Roma. Se perfino nel M5s emergono ripensamenti sui feticci più sacri, sulle “vittorie” rivendicate dal balcone di Palazzo Chigi, allora forse qualcosa si muove davvero. “La situazione straordinaria implica una serie di riflessioni sulle misure attive come Quota 100”, dice Antonio Zennaro, deputato grillino di pragmatica moderazione. “Data la situazione che ci aspetta, credo che con una forte rimodulazione potremmo risparmiare almeno 10 miliardi nei prossimi due anni: risorse da destinare direttamente alla sanità pubblica e la ricerca scientifica. Come ha dimostrato la cronaca di questi giorni quasi tutti i ricercatori italiani che lavorano per isolare il virus sono precari, una follia in un Paese ai primi posti per industrializzazione come l’Italia”. E insomma è perfino troppo banale pensare che nel male disgraziato di questa emergenza del covid19, potrebbe esserci l’innesco di un cambiamento virtuoso nelle scelte di politica economica. Ed è banale dire anche che nell’etimo di “crisi” è contenuto l’idea dello scegliere, del discernere ciò che è saggio da ciò che non lo è.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE