Roma. Un tempo qua era tutta campagna elettorale per le Regionali. C’erano i sondaggi che davano per schiantato Michele Emiliano contro Raffaele Fitto in Puglia (sondaggi che facevano imbestialire Emiliano e rabbuiare Nicola Zingaretti); c’erano le manovre interne al Pd per candidare qualcun altro al posto di Vincenzo De Luca in Campania, con tutto un turbinio di nomi della società civile o presunta tale da pescare e parte del Pd campano pronto a offrire ai Cinque stelle la testa del governatore uscente; c’erano le difficoltà di Giovanni Toti in Liguria a superare la nottata politica del centrodestra, compresso fra le ambizioni politiche del governatore e l’accordo degli sfidanti, Pd e Cinque stelle, per sconfiggere il sovranismo ligure.
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