Roma. Il coronavirus ha stravolto le vite, sconvolto le abitudini, cambiato il modo di pensare e modificato i comportamenti di tutti. Ma anche durante la pandemia, la più grande crisi sanitaria ed economica del dopoguerra, ci sono dei punti che restano fermi: le fake news, e cioè la disinformazione, è sempre gialloverde. La mentalità complottista è talmente radicata in profondità nella cultura politica del M5s e della Lega che resiste, come terreno comune, anche dopo il Papeete, gli insulti ela crisi di governo e si esprime al suo peggio durante l’emergenza Covid-19.
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