Finalmente, dopo tante evocazioni proprie e improprie, un caso di fascismo sanitario. Ci voleva questa Milizia Volontaria Per la Salute Nazionale (MVSN), ci volevano questi capi caseggiato incaricati di seguire il nostro modo di stare al mondo, relazionarci (che brutta parola) e salutarci. In un vecchio rapporto dell’Ovra, che non era l’Opera Virus Relazione Affrettata di oggi, di un antifascista presunto era detto: “Ostile al regime, consumatore di cocaina, dedito alla stretta di mano”. Così molti che godono del reddito di cittadinanza, ’ndranghetisti compresi, guarderanno bene che il distanziamento sociale non abbia eccezioni, saranno reclutati per sorvegliare e punire con serena severità, un occhio di qua uno di là, uso di cimici se necessario, rilevamenti fotografici in onore dello sviluppo tecnologico, e magari una qualche App: appetta nera, bell’abissina.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE