Roma. Ha sorpreso il modo in cui è stata comunicata e da chi è stata comunicata (in televisione e dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia). Non è gradita al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che in una nota ha contenuto il suo malessere e la sua contrarietà (netta, assicura chi la conosce): “Il Viminale non è stato informato”. Sessantamila assistenti civici, sessantamila volontari selezionati attraverso un bando, ma senza nessuna formazione, per vigilare sul distanziamento sociale. E da quello che si capisce, e davvero si capisce poco, il bando è aperto a inoccupati, a chi non possiede titoli di studio, ai percettori di reddito di cittadinanza. Insomma, un “corpo”, ma che non ha corpo e che, nelle intenzioni del ministro Boccia, “ci ricorderà con gentilezza, nei luoghi dell’assembramento, che occorre ancora qualche sacrificio”.
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