Conte vuole rilanciare il lavoro. Ma per ora deve garantire la cassa integrazione

Ecco i nove nove i capitoli del masterplan “Progettiamo il rilancio” messo a punto da Palazzo Chigi e presentato negli Stati generali ai sindacati

"L'obiettivo del governo è garantire la Cig a tutti i lavoratori, per tutto il tempo che sarà necessario in questa fase", ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ai sindacati, nel corso degli Stati generali a Villa Pamphilj. "Per questo abbiamo predisposto un decreto legge, che adotteremo oggi stesso in un Cdm a margine degli incontri, grazie al quale le aziende e i lavoratori che hanno esaurito le prime 14 settimane di Cig potranno chiedere da subito le ulteriori 4 settimane approvate dal dl rilancio". 

  

"Un paese completamente digitale" ma anche un ''tessuto economico più competitivo e resiliente" per imprese e lavoro che passa attraverso l'ambiente, le infrastrutture, la ricerca, il sostegno alle filiere produttive, un ordinamento giuridico "più moderno e attratente" e anche "un'Italia più equa e inclusiva": sono nove i capitoli del masterplan "Progettiamo il rilancio" messo a punto dalla presidenza del Consiglio con le proposte che saranno presentate negli Stati generali alle forze sociali. Molti gli interventi previsti: da una spinta alla fibra ottica e al 5G agli incentivi per i grandi progetti di automazione e intelligenza artificiale, da un "passaggio più rapido a veicoli meno inquinanti" alle riforme nel campo della giustizia e del fisco.

    

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Il governo è al lavoro in queste ore per il superamento della Cig e per arrivare a un meccanismo "nuovo e molto più veloce", ha detto Conte. "Le mission fondamentali sul tema del lavoro sono il sostegno alle transizioni occupazionali, la tutela del reddito dei lavoratori, la promozione della qualità del lavoro", ha sottolineato Conte. "La tutela del reddito dei lavoratori dovrà essere articolata in molteplici progetti: l'istituzione di un salario minimo nel paese, la lotta senza quartiere alla contrattazione pirata, la detassazione dei rinnovi contrattuali, la creazione di un Documento unico di Regolarità contributiva su appalti e subappalti per il costo del lavoro, il contrasto al caporalato e al lavoro nero, l'incentivazione del welfare contrattuale", ha aggiunto.

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