Le riforme essenziali e a costo zero che possono curare davvero l'Italia
"Adesso bisogna intervenire sulla burocrazia, pubblica amministrazione, produttività e riforma del lavoro. L'unico costo è quello politico", dice Claudio Cerasa a Sky Tg24
Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi rimproverava al governo una mancanza di prospettiva: "Penso che in questa fase il rischio è quello di utilizzare le risorse per assistere e non per investire sul futuro", dice il direttore del Foglio Claudio Cerasa a Sky Tg24. "Finora - prosegue - l'esecutivo ha gestito bene la fase acuta della pandemia, adesso la svolta dovrebbe essere quella di ascoltare i suggerimenti dati al governo dalle forze sociali presenti agli Stati generali. Le riforme importanti in questo momento hanno solo un costo politico, sono a costo zero: intervenire sulla burocrazia, sulla pubblica amministrazione, la digitalizzazione delle infrastrutture - questa non a costo zero ma fatta usando gli aiuti europei senza pesare sul debito pubblico -, l'aumento della produttività e anche la questione centrale, ribadita oggi dal ministro dell'Economia, che è la riforma del lavoro. Finora l'Italia è stata guidata da un'ideologia politica che ha trasformato la lotta contro la flessibilità in una lotta contro la disoccupazione. In questa fase è necessario che si permetta il passaggio da un posto all'altro di lavoro, se no avremo rivolte sociali nei prossimi mesi.