Il capogruppo grillino alla Camera esclude l'ipotesi Ursula: "Forza Italia in maggioranza? E il conflitto d'interessi?". Sui territori, contano i temi e le facce: "Con Emiliano e De Luca impossibile fare patti. In Liguria, invece..."
Ce li ricordavamo pronti a bloccare qualsiasi cantiere. “E invece oggi siamo soddisfatti per l’approvazione del decreto Semplificazioni”, conferma Davide Crippa, accettando il gioco della provocazione. “Ma non è che siamo cambiati noi: semmai si è smesso di rappresentare in modo macchiettistico certe nostre istanze”, dice il capogruppo del M5s alla Camera. Che no, non ci sta ad accettare che si pensi che l’aver ammainato le bandiere dell’ortodossia sia il segno di una voglia matta e disperata di restare al governo. “Noi non abbiamo mai detto di essere contro qualsiasi grande opera. Siamo contro le opere inutili. Dopodiché, nel Semplificazioni ci sono misure per la digitalizzazione e la sburocratizzazione, in un’ottica di economia green, che sono da sempre i nostri capisaldi”. C’è anche la riforma dell’abuso d’ufficio: roba che avreste gridato al complotto, anni fa. “Nel complesso, i protocolli contro le infiltrazioni criminali vengono rafforzati. Quanto all’abuso d’ufficio, c’è una riperimetrazione della fattispecie di reato che era necessaria, visto che spesso ad accusare il pubblico ufficiale che poneva la firma incriminata erano le aziende escluse dalle gare”.
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