Roma. Il segreto del governo? Della maggioranza matta e disomogenea? Il segreto di Conte? “È la gestione del sonno”, risponde il ministro, che pretende l’anonimato, e glielo si garantisce, ci mancherebbe, perché solo così questo dignitario del Pd accetta di raccontare il metodo “scientifico” – ed efficace si direbbe – con il quale in Consiglio dei ministri vengono gestite le trattative, i negoziati, tutto quel genere di mercato rituale che, al riparo degli strepiti pubblici tra alleati di governo, è servito per esempio, l’altra notte, a chiudere l’accordo su Autostrade. Quello stesso meccanismo che, assicura il ministro, si ripeterà sul Mes. “Se la questione è importante, il Cdm non comincia prima delle 11”. La gestione del sonno, dunque.
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