Il tema in fondo è sempre quello: la scrematura delle minchiate. Ieri pomeriggio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto prima al Senato e poi alla Camera per riferire i dettagli dell’accordo raggiunto martedì notte a Bruxelles sul Recovery fund. E chiunque abbia avuto la pazienza di seguire il dibattito parlamentare maturato in seguito alle dichiarazioni del premier non avrà potuto fare a meno di notare che la svolta dell’Europa ha già prodotto un primo visibile, chiaro e importante risultato all’interno del panorama politico del nostro paese. E quel risultato ha a che fare con la capacità di ciascun osservatore di poter riconoscere con maggior precisione rispetto a qualche mese fa la differenza – di fronte ai ragionamenti dei nostri leader politici – tra il fumo e l’arrosto, tra la fuffa e la ciccia, tra un rumore di fondo e un fondo di verità.
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