Il reportage del Corriere dal bar dove Alessandro Di Battista, voce carismatica dei Cinque stelle, passa l’estate a preparare cocktail si conclude con questa immagine: Dibba aggiunge due foglioline di menta a un Negroni e qualcuno lo avverte: “Ma no, Ale! Quante volte devo ripeterti che la menta devi metterla solo nel mojito?”. Speriamo che sia un’invenzione giornalistica ma se così non fosse c’è un problema. Di Battista fece irruzione sulla scena politica dell’Italia alla testa di un movimento che predicava questo: una perfida élite minoritaria tiene in ostaggio il paese contro la volontà del popolo. E come la riconosci questa perfida minoranza? La riconosci perché è lontana dalla realtà, è snob, chiusa nei suoi salotti, non ha più il contatto verace con il mondo di cui invece i grillini sono i portatori sani. Da quello si passava alla fase pratica. Vi scoperchiamo. Abbasso la casta. Abbasso le élite. Uno vale uno. Il paese è con noi.
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