Si sa che in Italia (come dappertutto e non da oggi) ci sono due sinistre, una riformista e l’altra redentiva. Tanto per capirci, non è vero che la sinistra (tutta la sinistra) sull’immigrazione sia cieca; che non voglia vedere il problema (e quindi non lo veda); che le posizioni di Minniti di contrasto al disordine migratorio e la tesi, contenuta nel libro di Matteo Renzi, “Avanti”, di mettere un numero chiuso agli ingressi dei migranti e di “aiutarli a casa loro” siano una novità assoluta (o peggio, un voltafaccia); e che la sinistra (tutta) abbia un approccio ideologico sul tema dell’immigrazione. Anche su questo tema, nella cultura della sinistra ci sono due anime nettamente distinte e, anzi, contrapposte. Non è, infatti, un caso che, solo per avere riportato un po’ di ordine nel caos delle ong e degli sbarchi, Gino Strada abbia accusato Minniti di avere una biografia da sbirro.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE