Sauve qui peut (la vie) è un film sui rapporti tra amore sesso e potere – o sesso potere e amore, ma in ogni caso amore è l’apostrofo debole del trinomio – così scorretto e brutale che oggi Godard non potrebbe girarlo, lo arresterebbero prima, e nemmeno la libertaria Isabelle Huppert accetterebbe la parte.
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