L’imbarazzo può palesarsi anche così, nel silenzio perdurante e irreale, delle chat dei deputati. Simona Bordonali, delegata d’Aula della Lega, domenica pomeriggio s’è vista costretta a postare per due volte, a distanza di due ore, lo stesso messaggio: “Sono a richiedervi di verificare se per un disguido i vostri commercialisti hanno fatto richiesta del bonus Inps e conseguentemente vi sono stati accreditati i 600 euro”.
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