“Roma è al capolinea, è una città da terzo mondo, una città-cataclisma. Non voglio sapere chi ce l’ha portata, non voglio sapere come e quando. E non voglio giocare al quiz dei nomi, dei candidati. Roma ha bisogno di una grande opera di ricostruzione che è anche una ricostruzione della sua immagine maltrattata”.
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