Diventerete anche voi, governatori del nord, “terroni” per necessità? “E se invece provassimo a ragionare della questione settentrionale senza contrapporre il sud e il nord? Ci riusciamo?”. E però, così conferma che la questione esiste e che il nord non riesce più a farsi ascoltare. “E’ chiaro che esista. Non solo non la nego ma ne parlo conoscendo il pericolo che tutto il paese sta correndo. C’è un’area drammaticamente colpita che non riesce a essere compresa dal governo. E’ un tema che interroga tutti i partiti, i rappresentanti sul territorio. I territori sono i grandi assenti di questa fase. Il centralismo più dannoso si sconfigge solo se si è capaci di rappresentarli. E’ questa la vera grande sfida”.
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