Gli interventi a favore della chiesa, i rapporti cordiali con il Vaticano, la partecipazione ai riti religiosi. I cattolici guardano con indulgenza Virginia Raggi anche per mancanza di alternative
Non la sostengono di sicuro, ma non la ostacolano neppure. I cattolici la chiamano neutralità ed è una disposizione d’animo che precede l’indulgenza. E’ vero che, parlando di chiesa la semplificazione andrebbe proibita, e però, a Roma, dove le impressioni sono verità che non si pronunciano, si è cominciato a pensare che Virginia Raggi goda di una certa benevolenza da parte delle sfere ecclesiastiche e che ci sia della pietas per il suo mandato e per la sua decisione di ricandidarsi. E infatti, il direttore dell’Osservatore Romano, Andrea Monda, che registra questi piccoli incidenti del tempo, dice che “non è il caso di analizzare questi anni di amministrazione. Meglio soprassedere. La Raggi ha scelto di candidarsi ma bisogna aspettare il candidato del centrodestra e vediamo cosa propone il Pd”.
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