Salvini ha imparato dall'Emilia-Romagna, e prova a non spaventare i moderati. Nel Pd le correnti si contano e si scontrano. L'incognita delle periferie, la regione in bilico su 40 mila voti. Indagine sulla elezioni toscane
La Toscana non è l’Emilia-Romagna, dove a inizio anno – praticamente un secolo fa – il centrosinistra sardinizzato riuscì a respingere i barconi leghisti lanciando l’allarme sovranista. Manca quella tensione, politica e sociale – anestetizzata da una campagna elettorale agostana nel mezzo della ripresa dell’emergenza sanitaria – che ha caratterizzato le elezioni regionali emiliano-romagnole, polarizzate dalle Sardine e dallo stesso Matteo Salvini.
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