Medici, trasporti, mascherine. Tavoli dadaisti fra stato e regioni. Ancora proposte, ultima "separatori morbidi" sui bus. Ma la soluzione ancora non c'è
Chi da giorni partecipa a questi vertici sulla scuola, fra stato e regioni, li descrive come gli scrittori degli anni Venti descrivevano gli spettacoli dadaisti nei locali berlinesi. E assicurano che se tutti i governatori, i ministri Lucia Azzolina, Paola De Micheli, Roberto Speranza, Francesco Boccia, e il coordinatore del Cts, Agostino Miozzo, non fossero in videoconferenza e la stanza non fosse dunque virtuale, si respirerebbe anche il fumo dei discorsi e quello delle narici.
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