Michele Emiliano balla la Taranta insieme a quindici liste, che però sono gonfiate, dice il centrodestra. Fitto i suoi si sono messi a contare quanti sono i candidati veri e non i doppioni: non i 750 annunciati ma 449, dunque 301 in meno. Non mancano nel conto dei rigonfiamenti pure le dichiarazioni contraddittorie lunghe cinque anni. Sull’Ilva, sul Tap, sulla Xylella. E ora non staremo a rifarvi il pezzo dell’altra volta su quel fantastico Zelig che risponde al nome del governatore uscente della Puglia, con tutti i cambi di posizionamento sui principali temi di sviluppo regionale pugliese.
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