“La redistribuzione dei migranti diventi obbligatoria, non volontaria. Il Mes per le spese sanitarie? Giusto chiederlo: è anche un tema di sicurezza. Cambiare i decreti Salvini? Il testo è pronto. E Salvini e Meloni…”. Intervista al ministro dell’Interno
Il punto in fondo è tutto lì: in tempi di pandemia, come si fa a governare l’immigrazione senza mettere in contrapposizione sicurezza e umanità? Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ci ha accolto ieri pomeriggio nel suo ufficio al secondo piano del Viminale e in questa lunga chiacchierata con il Foglio ha accettato di parlare a tutto campo: gli sbarchi a Lampedusa, la gestione del virus, le fughe dei migranti, i deficit dell’Europa, i ritardi del governo, il destino dei decreti sicurezza, le accuse violente dell’opposizione e infine il Mes. Il ministro ci offre alcune notizie interessanti, una riguarda l’Europa e l’altra riguarda il Mes, ma la nostra chiacchierata, nel giorno in cui il leader dell’opposizione, Matteo Salvini, annuncia di voler “denunciare un governo incapace e pericoloso per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”, non può che partire da lì: dagli sbarchi, dall’immigrazione, da Lampedusa, dalla convivenza fra tutela della salute pubblica e tutela del diritto del mare.
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