Roma. Oggi no. Domani forse. Dopodomani sicuramente. Alessandro Di Battista, bis papà e barman errante in Abruzzo, non esclude il ritorno. Ma con i suoi tempi. E, magari, solo quando il M5s sarà diventato un materia gassosa. Impalpabile. Da ricostruire. “Con percentuali da Ncd” (come da profezia del suo amico Max Bugani), senza più i lacci di un’alleanza con il Pd, che a Dibba fa venire l’orticaria, e dunque con la vocazione delle origini: tetti, barricate, rabbia, situazionismo. Qualche pernacchia ben assestata contro il sistema cinico e baro. Funzionerà? E chi lo sa. Prima però ci dovrà essere – ma qui la cronaca sembra dargli una mano – un bel colpo di spugna. Il tracollo elettorale finale.
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