Gli ha promesso fedeltà quando ha deciso di non dargli del “tu” e di non esibire il potere che ha sulla sua carne. E da anni, insieme, giocano come quei coniugi felici che non riescono a chiamarsi per nome e scherzano con il “lei”. Silvio Berlusconi gli si rivolge con “Alberto” ma Zangrillo gli risponde “presidente” perché “è più forte di me. Invano ha cercato di convincermi. Non ho mai ceduto. Sono troppi quelli che già lo adulano. Io non mi aggiungerò”.
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