L'aria che si respira nei corridoi di Via Veneto, sede del ministero del Lavoro, "non ha niente a che vedere con il riformismo". Questa è la voce che arriva dagli ex renziani del Pd, in un caleidoscopio di mugugni a mezza bocca che arriva fino ai piani alti del Nazareno. Dove preferiscono mantenere il silenzio sul piano per il lavoro che sta approntando la ministra grillina Nunzia Catalfo, che punta a prendersi almeno 20-25 miliardi del piatto ricco offerto al governo in vista del Recovery Plan; il documento che l'Italia presenterà a Bruxelles il 15 ottobre, per accedere ai 209 miliardi di aiuti europei per fronteggiare la crisi economica post-Covid 19.
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