Roma. “Il turismo sarà il punto centrale del mio mandato”, aveva detto Dario Franceschini 12 mesi fa. Le cose sono andate diversamente. “Quando ho pronunciato quel discorso – dice il ministro della Cultura al Foglio – dovevamo governare la crescita impetuosa del settore turistico. A gennaio si poneva il problema di come evitare l’overbooking nelle città d’arte. Poi il Covid ha travolto tutto. Oggi la mia azione mira a fornire alle imprese gli strumenti per superare una drammatica traversata nel deserto”.
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