Nella città del sindaco Decaro, che è una scoperta di Emiliano ma che lo ha superato in popolarità, si muovono i voti che potrebbero consegnare la vittoria all'ex magistrato. "Punto tutto su Emiliano", ci dice il professore Gianfranco Viesti
Bari. “Ho poche monete ma se dovessi puntarle le punto su Emiliano”. Non è l’arruffapopolo, la panza plebeista? “E’ Emiliano”. Anche per il professore Gianfranco Viesti, che qui a Bari è una specie di Benedetto Croce, il nome più prestigioso dell’università che è ancora l’università di Aldo Moro, in questa città dei tre teatri – di cui uno costruito sul mare – alla fine potrebbe vincere forse lui, in candidato di centrosinistra. E lo dice a pochi passi dal comitato di Raffaele Fitto (“Ho casa a pochi metri, che posso farci?”), che è il comitato all’americana (“Prego, accomodatevi”) hostess, trapani e faccioni cartonati, la sede di chi è convito di potere fare la storia che nel caso di Fitto è la storia che si riavvolge.
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