Cinque stelle cadenti. Alle elezioni regionali i sostenitori grillini sono fuggiti dal M5s e hanno dato in buona parte la propria preferenza ai candidati dei partiti tradizionali, come rivela l’analisi dei flussi elettorali condotta dall’istituto Cattaneo. I ricercatori hanno stimato gli interscambi di voti tra i partiti a Venezia, Padova, Firenze, Livorno, Napoli e Salerno, usando le elezioni europee del 2019 come punto di partenza e le locali dello scorso weekend come approdo. I risultati raccontano il successo di candidature attrattive, capaci di raccogliere consenso anche nel campo avversario. Dal Veneto di Zaia alla Campania di De Luca, l’Italia riscopre il successo delle leadership personali. Le Regionali infatti sono state vinte più dai candidati presidenti che non dai partiti e dalle loro alleanze.
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