L’uomo che cammina sui pezzi di vetro ha un’anima Pd e una Cinque Stelle. Ora Ferruccio Sansa dice di star bene come sta, ed esordisce ribadendo: “Di polemiche degli sconfitti sono pieni gli archivi”. Lui vuole sottrarsi al gioco. Il gioco altro non è che un’analisi oggettiva di quanto accaduto nei “cinquanta giorni” della sua campagna elettorale in Liguria. E la domanda, inevitabile, è: chi tra Pd e Cinque Stelle è stato il sostenitore più affidabile?
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