Meno pil e più armonia con la natura, meno Parlamento e più Rousseau. Di cosa hanno parlato il comico fondatore del M5s e l'ecologista che collega il Covid al 5G nell'incontro organizzato dal presidente del Parlamento europeo per raccogliere le "idee per un nuovo mondo".
L’obiettivo è “aprire le istituzioni” – non come una scatoletta di tonno, anche se alcune idee che emergono dal dibattito portano lì – e per questo il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha sentito di avviare un dialogo con “personalità di tanti settori che hanno esperienze e ci aiutano a capire”, insomma intellettuali e filosofi che possano fornire “idee per un nuovo mondo”. Per questi stati generali sulla trasformazione dell’Europa, Sassoli ha invitato – come abbiamo raccontato nei giorni passati – due “visionari”: Beppe Grillo e Gunter Pauli. La buona notizia è che nell’incontro si è avuta la decenza di non parlare di Covid, altrimenti sarebbero saltate fuori tutte le pericolose e assurde teorie di Pauli sull’epidemia diffusa dalle antenne 5G, sulle mascherine dannose per la salute, sui virologi in combutta con le case farmaceutiche per obbligare la popolazione a fare i vaccini.
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