Dal Financial Times al Figaro. Dal Wall Street Journal alla Süddeutsche. Il modello di convivenza con il virus mostrato dall’Italia durante l’ondata di ritorno fa notizia più all’estero che in Italia. La lezione di Mattarella a Boris Johnson, la giusta rabbia di Vincenzo De Luca e i numeri incoraggianti del Viminale a settembre, che dicono che gli italiani che violano le regole sono pochissimi (tranne in una città)
Da qualche giorno a questa parte, la stampa internazionale sembra essersi incuriosita per quello che sta succedendo nel nostro paese, dove nonostante la crescita di contagi registrata ieri (1.912 nuovi casi, il numero più alto di contagi registrati dalla fine del lockdown) gli effetti dell’ondata di ritorno del Covid-19 sembrano avere una dimensione diversa rispetto a quella di molti altri paesi europei – Francia e Spagna ieri hanno registrato rispettivamente 21 mila e 12 mila contagi. Non sappiamo se ciò che sta accadendo nel resto d’Europa accadrà presto anche in Italia (incrociamo le dita) ma sappiamo invece che la capacità mostrata finora dal nostro paese nel convivere con il virus (ieri sono arrivati anche gli elogi dell’Oms) è un tema che comincia da qualche giorno a fare notizia in giro per il mondo.
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