I risultati delle regionali della scorsa settimana, un anno di governo rossogiallo e pure un talk-show satirico dimostrano che l’Italia non è il laboratorio del populismo mondiale prefigurato da alcuni osservatori, ma anzi: il populismo è diventato infetto
E se per capire la fase politica che sta vivendo l’Italia fosse sufficiente parlare di un magnifico show portato sugli schermi da un comico che ha scelto di mettere a nudo le cialtronate del populismo televisivo? Facciamo un passo indietro, riavvolgiamo il nastro e proviamo ad arrivare a un piccolo capolavoro della tv partendo prima da un altro show, anche questo niente male, che ci ha offerto la politica nell’ultima settimana. E per riavvolgere il nastro bisogna prenderla un po’ alla lontana e tornare, per un istante, a una data chiave nella storia recente della nostra politica: 5 marzo 2018. Ricordate? Il 5 marzo del 2018 è il giorno successivo alla vittoria dei populisti alle elezioni e in quelle ore diversi osservatori decisero di offrire ai propri lettori una chiave di lettura politica che riletta oggi fa quanto meno sorridere.
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