Prove di convergenza tra industriali e governo, ma niente brindisi. Flash dall’Auditorium: l’ironia feroce degli imprenditori, l’imbarazzo di Di Maio sul Mes, l’umiltà di Patuanelli (e Monti che se la ride)
“Se mi sono sentito pungolato da Confindustria?”. Pausa. Poi Giuseppe Conte, prima di lasciare l’Auditorium, forse cambia la risposta che vorrebbe dare di getto. Non è disteso. Ma si fa diplomatico. E al Foglio dice: “E’ stato un confronto positivo, diciamo”. Carlo Bonomi lo ha appena accompagnato all’uscita. Gentilezza di rito. Foto. Tuttavia, il premier gli contesta (in un orecchio) un passaggio del suo discorso: “Quest’estate non ho detto se falliamo la partita del Recovery, fallisce il governo. Ho detto che fallirebbe l’Italia”. Saluti. L’assemblea di Confindustria finisce così. Senza nemmeno un buffet condiviso tra ospiti e padroni di casa. Piangono i panini imbottiti di salmone.
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