L'ex segretario del Pd: "Ci sarà un presidente della Regione del Pd, un vicepresidente del Pd, giustamente un assessore alla sanità del Pd. Se vogliono anche un presidente del Consiglio regionale del Pd va benissimo"
S’è spezzata l’armonia fra Italia viva e il nuovo presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Ma anche fra Iv e il Pd. Pare che a Matteo Renzi e ai renziani – riportano Corriere Fiorentino e Repubblica – non siano piaciute le parole che Giani ha affidato al Foglio nei giorni scorsi: “Renzi? È più quello che gli ho portato di quello che ho ricevuto”. Per questo Italia viva potrebbe non entrare in giunta e chiederebbe invece la presidenza del Consiglio. Può darsi anche che sia solo tattica per cercare di ottenere qualcosa di più significativo, visto il magro risultato delle elezioni regionali. D’altronde Renzi è abile nell’arte del rilancio continuo. Per ora, intanto, si registra parecchia freddezza (eufemismo) fra gli alleati di coalizione e di governo. “Giani è stato scorretto e non doveva dirla quella frase”, dice al Foglio una fonte di Italia viva. “Ma il Pd dove va con il 35 per cento in Toscana? Con 560mila voti su 860.000 presi dalla coalizione?”, incalza ancora la fonte vicina a Renzi, che ieri ha riunito i suoi iscritti toscani al teatro Puccini di Firenze.
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