Addii, fronde e litigi. I Veneti insorgono: "Così non contiamo niente, vogliamo cambiare il capogruppo". E il capogruppo in carica, Campomenosi, rimette il mandato. Martedì tutti convocati a Roma: e forse sarà l'occasione per tracciare la via (lunga e accidentata) verso il Ppe
L’addio viene ufficializzato alle 16.52: “Vi informo che Andrea Caroppo ha lasciato la nostra delegazione e il gruppo Identità e Democrazia per aderire ai non iscritti”. Così Marco Campomenosi, coordinatore della pattuglia della Lega al Parlamento europeo, annuncia la defezione. Pare abbia pure tentato di dissuadere il suo collega leccese. “Se vai tra i non iscritti non conterai più nulla”, s’è sentito dire Caroppo, che ha avuto agio a far notare come tanto, a stare insieme agli estremisti di AfD e del Front National, non si conti nulla lo stesso. E certo, quanto quella compagnia sia molesta lo sa bene lo stesso Campomenosi: che ormai, quando nella commissione Trasporti prende la parola la compagna francese fedelissima di Marine Le Pen, lui per imbarazzo preferisce alzarsi e allontanarsi.
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