Montesano, Celentano, Paragone, Maddalena, Cunial, Fusaro, Marione e Di Bella. I protagonisti della "Marcia della Liberazione" sono personaggi che a vario titolo hanno avuto un posto nella storia del movimento grillino
Sabato ci sarà una nuova manifestazione politico-carnevalesca, che nell’epoca del Covid vuol dire che a sfilare saranno prevalentemente persone senza mascherina. È la “Marcia della Liberazione”, a cui parteciperanno tutti quei movimenti e gruppuscoli di protesta raccolti sotto la definizione di “negazionisti”, perché negano l’utilità delle mascherine e l’effettiva dannosità del coronavirus. E si oppongono strenuamente all’Europa, ai complotti di Bill Gates e di Big Pharma, ai vaccini. Sono insomma quelli che ritengono che il 5G sia più pericoloso per la salute del Covid-19 e che la crisi economica non sia una conseguenza della pandemia ma della “dittatura sanitaria”, imposta da un governo “schiavo dell’Unione europea e della grande finanza” che usa il virus come pretesto per impoverire il popolo. “In una parola, vogliamo la fine del neoliberismo. Vogliamo più stato e meno mercato” è lo slogan alla fine dell’appello (uno slogan che peraltro sarebbe condiviso dalla stragrande maggioranza delle forze parlamentari di maggioranza e di opposizione).
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