Cene segrete, abboccamenti, liti sommesse, veline. E la certezza di essere condannati a unirsi o alla sinistra o alla destra
Carlo incontra Mara che incontra Giovanni che Renzi pensa di mettere insieme. E sembra la fiera dell’est di Angelo Branduardi questa ricerca del centro da parte di Calenda, Carfagna, Toti e Renzi, che insieme al gruppo europeista di Bonino si osservano, si parlano, si annusano e poi si ficcano i gomiti nei fianchi. Insieme compongono una struttura ad anello, come quella della canzone. Fanno tutti un mezzo giro, poi però si fermano e ritornano al punto di partenza. Un semicerchio, anzi un semicentro. Così Carfagna non lascia Forza Italia, Toti non rinuncia al rapporto con Salvini, Calenda pensa di candidarsi a Roma magari con l’appoggio del Pd e Renzi sorride quando i compagni democratici come Bonaccini lo invitano a tornare nel partito.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE