Ma come stanno in Italia? Numeri, soldi, iscritti, tessere e ragioni di un ritorno di fiamma. Un’inchiesta
Se c’è un’istituzione sputtanata (purtroppo) è quella dei partiti. Il sondaggio Demos del 2019 sugli italiani e lo Stato li dà al 9 per cento di fiducia, sotto il Parlamento (15 per cento, ma questo lo avevamo capito al referendum). I professionisti dell’anticasta hanno fatto danni ma hanno senz’altro contribuito anche parte degli stessi partiti e dei loro dirigenti. Non aver dato piena attuazione all’articolo 49 della Costituzione rende opachi i meccanismi di funzionamento dei partiti politici, che sono associazioni non riconosciute. Come spiega il professor Salvatore Curreri, docente di diritto costituzionale al Università di Enna “Kore”, nel suo manuale “Lezioni sui diritti fondamentali”, edito nel 2018 da Franco Angeli, viene da qui “la necessità di una legge sui partiti, specie per regolare quelle attività dei partiti di sicuro rilievo pubblico, come la partecipazione alle elezioni e il rapporto con i rispettivi gruppi parlamentari”.
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