Altro che partito della paura. Sono un partito di impauriti. Giorgetti non sfida Salvini, Zaia non lascia il suo Veneto. Salvini teme di perdere voti. Le uniche che hanno coraggio sono le donne (sconfitte) della Lega
Non è il partito della paura ma è un partito di impauriti. Non è vero che i leghisti “ce l’hanno duro”. E diciamolo una volta per tutte che Giancarlo Giorgetti non avrà mai il coraggio di portare la Lega nell’Europa dei presentabili perché solo con l’impresentabile Matteo Salvini giganteggia, così come Luca Zaia, che pure è “il doge”, non lascia Venezia che è la sua sola terraferma mentre annega a Roma che è invece la sua laguna. C’è insomma qualcosa di non raccontato in questo partito che è sicuramente l’ultima caserma della politica, un reparto di maschi e non perché come ripetono i leghisti “noi non cerchiamo le donne in quanto donne ma in quanto brave”. Magari avessero il temperamento della Lega con la gonna!
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