Le piccole privazioni di libertà di cui oggi ha bisogno l’Italia sono probabilmente simili a quelle adottate in Germania: multe salatissime a chi non rispetta le regole, coprifuoco per tutti dalle 23 di sera e chiusure ancora più severe laddove la diffusione del virus inizia a essere di nuovo fuori controllo.
Non si tratta di essere contro la movida, non si tratta di voler creare allarme, non si tratta di voler trasformare in un’emergenza un problema ancora risolvibile, ma si tratta solo di voler guardare in faccia la realtà: meno calcetto, più coprifuoco. La domanda giusta a cui rispondere oggi per provare a ragionare intorno all’evoluzione della pandemia è una e soltanto una e coincide con un gioco di parole da cui dipende il destino del nostro paese: si può difendere la nostra libertà senza accettare serenamente alcune piccole e importanti privazioni di libertà?
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