Quindi lei, a Brescia, non vuole fare il “sindaco sceriffo”? Davvero Emilio Del Bono rinuncia ai “pieni poteri” che da ieri il dpcm di Giuseppe Conte assegna? “Innanzitutto non voglio fare lo sceriffo. Ai pieni poteri preferisco i poteri chiari. Ai testi promulgati di sera preferisco i testi ragionati del mattino. Nel dpcm approvato domenica non ci sono pieni poteri, ma solo indicazioni confuse. E’ mancata la concertazione fra governo e sindaci. Il risultato non è un buon risultato”. E invece si dice che adesso voi sindaci vogliate eludere le responsabilità e che avete paura di fare la vostra parte: “mezzi sceriffi”, “mezzi amministratori”. Siete diventati i nuovi malmostosi italiani? “Io non ho paura. Si vogliono dare più poteri agli amministratori locali? Rispondo: ‘Ci sono’. E però, non posso accettare testi raffazzonati. Non si può rompere la catena della logica. Alle responsabilità devono corrispondere i mezzi. Ebbene, quei mezzi mancano. I sindaci non hanno autorità sanitaria. Non sono loro che possono chiudere tutto”.
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