Quando, alle dieci di lunedì sera, Gian Marco Centinaio ha pubblicato su Facebook il suo post, in tanti, nello stato maggiore del Carroccio, sono trasaliti. Perché Attilio Fontana aveva annunciato da un paio d’ore il coprifuoco notturno nella sua Lombardia, e quello sfogo dell’ex ministro dell’Agricoltura sembrava alludere proprio al governatore: “Quando la politica è fatta da sfigati che vivono fuori dal mondo reale questi sono i risultati”. Allusione forse un poco criptica, che quasi tutti però riconducevano a quel che accadeva al Pirellone. E d’altronde, a sedare ogni dubbio, ci ha pensato lo stesso Centinaio l’indomani. Quando, con uno sberleffo assai meno fraintendibile, ha sentenziato: “Al coprifuoco preferisco il Buttafuoco”. Intendendo non il giornalista, ma un rinomato consorzio di viticoltori lombardi.
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