La nomina dei Beni culturali

Tomaso Montanari presidente del museo Ginori

Lo storico dell'arte alla guida del museo di Sesto Fiorentino

David Allegranti

L'anno prossimo si vota e il Pd cerca l'unità con la sinistra che nel 2016 vinse il Comune

Vi ricordate Tomaso Montanari, indefesso storico dell’arte, di cui il Foglio si è occupato in varie occasioni? Bene, è stato appena nominato presidente del museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino. Le deleghe sono firmate dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini. Sarà soddisfatto (si fa per dire) il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Fra i due c’è una solida inimicizia e proprio di recente, a giugno, Montanari è stato molto duro nei confronti dell’amministrazione fiorentina, durante una puntata di Report: “Firenze è una città in svendita, è una città d’incanto, che se la piglia chi offre di più, e gli amministratori sono a servizio di questi capitali stranieri”. Dettaglio non secondario: l’anno prossimo a Sesto Fiorentino si vota. Nel 2016 vinse Lorenzo Falchi di Sinistra Italiana battendo il Pd. Adesso il sindaco cerca l’unità per il 2021. Montanari permettendo.

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  • David Allegranti
  • David Allegranti, fiorentino, 1984. Al Foglio si occupa di politica. In redazione dal 2016. È diventato giornalista professionista al Corriere Fiorentino. Ha scritto per Vanity Fair e per Panorama. Ha lavorato in tv, a Gazebo (RaiTre) e La Gabbia (La7). Ha scritto cinque libri: Matteo Renzi, il rottamatore del Pd (2011, Vallecchi), The Boy (2014, Marsilio), Siena Brucia (2015, Laterza), Matteo Le Pen (2016, Fandango), Come si diventa leghisti (2019, Utet). Interista. Premio Ghinetti giovani 2012. Nel 2020 ha vinto il premio Biagio Agnes categoria Under 40. Su Twitter è @davidallegranti.