Il segretario del Pd, durante la direzione nazionale, contraddice il premier. "Si avrebbero circa 300 milioni l'anno, tre miliardi in dieci anni. Una cifra significativa. Anche Gualtieri è d'accordo". Invoca un cambio di passo del governo. Ma siamo un po' al giorno della marmotta
Per certi verso è un po' il giorno della marmotta. Siamo sempre al punto in cui il Pd chiede il Mes, il M5s dice di no, e Giuseppe Conte fa spallucce. E però se un dato politico emerge, dalla direzione del Pd che stamattina si è svolta su Zoom, è la rinnovata fermezza con cui Nicola Zingaretti torna a pretendere l'attivazione della linea di credito per le spese sanitarie prevista dal Fondo salva stati. Lo fa con una relazione introduttiva risoluta, che rivendica la centralità del Pd dopo la vittoria alle regionali. "Con questo mare in tempesta – dice Zingaretti, dalla tolda del Nazareno – non e' il momento di navigare a vista. In questi mesi il lavoro dell'esecutivo e' stato efficace, determinante per il Next generation Eu. Ora c'è bisogno di un cambio di passo, si lavora da alleati, non da nemici".
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