“Penso che sia inutile tampinare una ragazza che non ti vuole o no?”. Prego, onorevole? “Mi spiego meglio: se in questa fase Conte vuole davvero coinvolgerci, perché si è reso conto di aver sbagliato tutto, deve chiamarci, farci vedere le carte del Cts e decidere insieme a noi”. Claudio Durigon, braccio destro di Matteo Salvini ed ex sottosegretario al Lavoro del governo gialloverde, tiene a specificare al Foglio: “Attenzione, non ci interessano le poltrone, potremmo però far parte di una cabina di regia per il bene del paese. Ma non dipende da noi. E’ come la storia della ragazza, appunto”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE