Sergio Mattarella non l’ha detto in modo esplicito, ma nel bellissimo discorso pronunciato ieri mattina al Quirinale, in occasione della cerimonia di celebrazione dei “giorni della ricerca”, il presidente della Repubblica è come se avesse gentilmente invitato la classe politica italiana a mettere da parte le scemenze, ad archiviare i litigi e a imparare a vivere nella pandemia traendo qualche lezione utile da ciò che ogni giorno in Italia ci mostra il mondo della scienza. “In questa emergenza mondiale – ha detto – è bene che le squadre non competano tra loro, ma si propongano di dialogare, scambiandosi intuizioni, informazioni, studi, come la scienza tende sempre a fare. E’ tempo di collaborazione e di alleanze globali, non di barriere e di egoismi. Si devono condividere impegni e conoscenze come si condivide la sofferenza e la responsabilità. I ricercatori italiani stanno facendo valere le loro qualità, e questo è motivo di orgoglio per il nostro paese”.
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