Un nuovo database pubblico e trasparente, parametri oggettivi e impegni specifici delle istituzioni per ogni restrizione, biologi e studenti di medicina a fare i testing e i comunicatori scientifici nella tv pubblica. Proposte
Nei mesi estivi, il ministro Speranza ha giustamente ripetuto più volte che non eravamo ancora giunti in un porto sicuro e che si rendeva necessario restare vigili e attenti rispetto al pericolo rappresentato dalla pandemia da Covid-19. Ora, però, su questa nostra nave-Italia si sono sviluppati numerosi incendi potenzialmente capaci di farci affondare. Le migliori teste del nostro paese, quelle che raramente sono invitate in televisione, ci avevano ben spiegato il rischio che correvamo. Bastava poi alzare lo sguardo agli altri paesi europei per capirlo. Alcuni avevano ascoltato e avevano alzato lo sguardo, altri no. Tuttavia, ora questo conta davvero poco, perché non c’è nulla di peggio, mentre divampano gli incendi, che mettersi a litigare sul ponte della nave su chi non ha impedito ai lapilli di far partire le fiamme o chi, peggio, ha negato che covassero sotto la cenere.
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