Restrizioni differenziate, con chiusure a geometrie e tempistiche variabili. L’ultima (difficile) carta del ministro Speranza. Le resistenze di Sala, che però cede sotto i numeri dei contagi nella sua Milano. "Le operazioni chirurgiche sono le uniche alternative ormai", ci dice Cirio, presidente del Piemonte
Uno studio specifico ancora non c’è. E però, se anche l’idea non è mai precipitata in un progetto vero e proprio, è perché a chi doveva tradurre quella suggestione in un piano operativo, l’impresa è parsa subito ardua. Chiudere Milano e Napoli: hai detto niente. E però, sia pure senza grandi entusiasmi, sia pure tra molte premure, alla fine l’ipotesi sembra imporsi: “E’ l’unica soluzione, per quanto ardua, per evitare un lockdown generalizzato”, dice Alberto Cirio, presidente di quel Piemonte che nella settimana tra il 19 e il 25 ottobre ha fatto registrare un Rt superiore a 2, il più alto di tutte le regioni, e finendo insomma nel girone degli osservati speciali.
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