"Chiudere la Calabria significa la fame. Mi opporrò al governo. Non è vero che trucchiamo i dati". Parla il governatore leghista della Calabria, il "facente funzioni", Nino Spirlì. "E' una misura sproporzionata"
La Calabria chiude. Lei cosa farà? “Mi ha chiamato il ministro Speranza e mi ha confermato che la regione da venerdì sarà zona rossa. Impugnerò la decisione del governo. Utilizzeremo tutti gli strumenti legali e la vera sorpresa sarà questa. Dimostreremo che la Calabria non lo merita, ma lo faremo in maniera civile, composta. Lo prometto”. Come dobbiamo presentarla? Come il poeta leghista, l’omosessuale, Nino Spirlì o come il presidente che non voleva fare il presidente? “La Calabria ha perso Jole Santelli, una donna insostituibile, ma io ho perso l’amica, la sorella. Mi chiedete adesso: cosa farà? Ma io rispetto a Jole sono un uomo piccolo piccolo”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE