Entro gennaio la Commissione europea attende semplificazione normativa e strutture straordinarie per la spesa dei fondi. Il governo pensa a inserirle in legge di Bilancio, che è già di 300 articoli. Ma il tempo è poco, e il Pd mormora
La tentazione non si pone perché in fondo di soldi ce n’è pochi, vista la situazione. Ma altrimenti davvero Roberto Gualtieri ci penserebbe su, a fare quel che confessa di sognare parlando con gli amici, certe volte: “Comprare il tempo”. Lo dice pensando all’inesistenza di ore lasciate libere, nella trafila quotidiana del suo lavoro al Mef. Ma forse lo dice anche pensando a quel problema che angoscia lui e mezzo governo, e ormai anche una buona parte del Parlamento, su su fino ai nostri diplomatici di Bruxelles: il tempo, appunto. O meglio, la sua mancanza.
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