Il premier prova da giorni a contattare il presidente eletto degli Usa. Finora invano. La telefonata, a lungo cercata, è prevista in serata. E intanto le tensioni con gli Usa finiscono in Cdm
La prima ipotesi denuncerebbe quasi arroganza. Che il presidente del Consiglio italiano non abbia cercato, finora, di complimentarsi col presidente eletto degli Usa, a una settimana dal voto? Suvvia, non è pensabile. Solo che l’altra ipotesi, quella che s’impone come necessaria scartando la prima, è per certi versi più preoccupante, e testimonia di un certo scadimento del paese agli occhi degli Americani. Perché in effetti di tentativi di contattare Joe Biden, Giuseppe Conte ne ha fatti eccome, e ne sta facendo ancora in queste ore, adesso che la tanto cercata telefonata pare finalmente imminente, E da Palazzo Chigi confermano che sì, la macchina si è messa in moto da tempo. Almeno da martedì, stando a quanto risulta al Foglio: quando insomma la vittoria del candidato dem era diventata chiara, e l’ambasciatore Pietro Benassi, consigliere diplomatico del premier, ha avviato quel lavoro fatto di telefonate e dispacci che serve a preparare l’incontro, a trovare un incastro nelle rispettive agende.
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